Un interessante scambio di mail dopo la testimonianza della sen. Segre alla Scala

Pubblichiamo, con il consenso di entrambi, un interessante scambio di mail fra la vicesindaco del comune di Milano, Anna Scavuzzo, e il nostro alunno Joseph Jona Falco, a seguito del discorso tenuto dalla vicesindaco in occasione della testimonianza della senatrice Liliana Segre alla Scala del 22 gennaio u.s.

Gent. ma Dott. ssa Anna Scavuzzo,
ritengo doveroso scriverLe quanto piacere abbia provato nel sentire questa mattina le Sue bellissime parole alla Scala come introduzione alla testimonianza della Senatrice Liliana Segre.
Mi chiamo Joseph Jona Falco e sono uno studente del quarto anno dell’Educandato Statale E. Setti Carraro di Milano. Ascoltare il Suo discorso, insieme a quelli del Dott. Cenati e del Dott. Mentana, mi ha fatto capire che c’è ancora speranza nella classe dirigente di oggi e che, con un po’ più di impegno da parte di tutti noi volonterosi, la città di Milano e l’Italia intera potranno superare questo buio momento politico. Sono nato in un’epoca nella quale il l’arroganza, le menzogne e il razzismo sono stati sdoganati ma Lei, nel ricordare la storia e le possibilità della nostra città, mi ha fatto davvero capire che forse questa è una situazione dalla quale si può uscire. La ringrazio per tutto il lavoro compiuto da Lei e dall’amministrazione di cui fa parte, orgoglioso di essere milanese! Un caro saluto. Joseph Jona Falco

 

Caro Joseph,

grazie per le tue parole, a cui aggiungo il ringraziamento a te e ai tuoi compagni per aver partecipato a un momento così importante come quello vissuto insieme alla Senatrice Segre.

Credo che i vostri insegnanti vi abbiano permesso di cogliere un’occasione di altissimo livello per la vostra formazione personale, umana e civile.

Porta a loro i ringraziamenti dell’Amministrazione tutta, perché contribuire alla crescita di voi ragazzi è, oggi più che mai, contribuire alla resistenza democratica e alla difesa delle nostre Istituzioni repubblicane in un clima di grande disorientamento, e di questo va dato merito ai tanti che si impegnano e si spendono ogni giorno.

Volentieri ti allego il testo che ho seguito nel mio saluto, che senza retorica è stato emozionante e significativo anche per me: sia per l’onore che ho avuto nel portare il saluto della città, sia per l’occasione che anche per me è stata preziosa e formativa oltre ogni aspettativa.

Confido che ciascuno potrà proseguire nel proprio quotidiano a portare un contributo di senso e di impegno perché la nostra Città e il nostro Paese continuino a essere luoghi in cui la serietà delle Istituzioni, il rispetto per la dignità di ogni persona e l’amore per la democrazia siano elementi caratterizzanti, al riparo da qualunque deriva politica e sociale. A Milano, in Lombardia e in tutto il Paese, con uno sguardo sempre vigile anche a ciò che succede nel mondo, a partire dalla nostra bistrattata Europa.

Un caro saluto, Anna Scavuzzo, Vicesindaco del Comune di Milano

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