Un emozionante percorso di crescita, di Giulia Manganaro Secondaria di primo grado

di Giulia Manganaro

Ero una bambina ancora piccola quando sono entrata alle scuole medie della magnifica Setti Carraro. Mi ricordo che la sensazione era quella di avere le farfalle nello stomaco. Ma non quelle di quando sei innamorato, quelle di quando sei talmente agitato che il tuo respiro è affannato e le gambe non riescono più a reggersi in piedi. Da qui ebbe inizio il mio percorso, tre lunghi e indimenticabili anni che ormai sono parte di me e che purtroppo ora dovranno lasciare spazio all’inizio di un altro percorso. Ho fatto l’esame il 22 giugno, e fino a qualche minuto prima non riuscivo a rendermi conto del fatto che ormai la mia esperienza alla scuola media stava per giungere al termine.

Il mio esame è stato il coronamento della mia crescita

Il mio esame è stato il coronamento della mia crescita, di come da bambina sono passata a ragazza e di come quello che prima ritenevo gioco si è trasformato in responsabilità. Ora, cosciente del fatto che le porte del Liceo si apriranno tra poco, vi dico di non perdervi ogni singolo minuto del vostro percorso alla scuola media, perché quando la mia maestra delle elementari mi disse: “cara Giulia vedrai come le medie passeranno in fretta”, nemmeno io ci credevo; ora invece so che quello che mi aveva detto era vero. In questi tre anni non si è evoluto solo il mio metodo di studio ma anche il mio pensiero, la capacità di non stare mai zitta nei confronti di quello che a mio parere è sbagliato e di non credere più di vivere in un mondo perfetto. Le medie non sono anni che ti cambiano sono anni che ti evolvono che ti portano ad essere quello che tu vuoi diventare. Questo però, esclusivamente tramite la costanza e l’impegno continuo. Ora che sono in vacanza, dopo aver svolto il mio esame online, posso dire finalmente grazie, grazie di tutto e vivere quest’estate consapevole di cosa ho lasciato e di cosa sto per prendere. Un treno verso la mia crescita, che alcune volte sbanderà ma si rimetterà in carreggiata anche grazie a queste magnifiche scuole medie. Gli esami sono stati abbastanza estenuanti per la preparazione, ma il culmine delle emozioni è arrivato solo nel momento in cui ho letto sullo schermo del pc il mio cognome. Entrata nella video lezione, avevo inizialmente molta ansia, dopo però quando ho iniziato a parlare tutto è venuto da sè. Il mio esame è stato una prova bellissima per me che, anche se svolto in modo diverso, sarà sempre una delle tappe più importanti della mia vita. Concludo il mio discorso ricordandovi che momenti come il lockdown che abbiamo passato ci insegnano tanto, ci fanno capire di non dare niente per scontato, nemmeno la campanella delle 8.00 del mattino per entrare in classe e neanche la bidella che ci sgrida se stiamo troppo in bagno. Questo perché ogni singolo secondo della vostra vita è importante e se non facciamo attenzione diventerà troppo presto solo un ricordo. Ed è importante e bello potere tornare a casa a raccontare alla mamma ogni momento vissuto all’interno della scuola, con i nostri compagni e i nostri professori, così come non è più stato da quel 22 febbraio 2020.

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