L’espansione di Roma nel Mediterraneo

di Liam Amendola IB secondaria di primo grado

1. Legionario d’epoca repubblicana o primo imperiale

Roma conquistò il Mediterraneo per via di un esercito perfettamente organizzato e addestrato. L’espansione iniziò verso il III secolo a.C. quando Roma dichiarò guerra a Cartagine. L’ esercito romano cambiò molto negli anni: prima ci fu il legionario repubblicano (v. disegno sotto)

LE LEGIONI IMPERIALI

Col tempo Roma acquisì il controllo di nuovi territori, conquistò l’Iberia, Gallia Cisalpina, l’area di Cartagine, la Sardegna e Sicilia, la Corsica, la Grecia.

Un grande comandante di nome Caio Giulio Cesare riuscì a conquistare la Gallia Transalpina (attuale Francia e parte della Germania).

Dopo l’assassinio di Cesare prese il potere Augusto. Si proclamò imperatore e continuò l’espansione di Roma.

L’armatura dei legionari era un perfetto lavoro di cesello del metallo (ferro e bronzo). Le  armi erano il gladio (spada), il pilum (giavellotto), il pugio (pugnale).  Avevano inoltre degli scudi a forma di tegola. Le legioni sotto Augusto si rinforzarono grazie alle nuove truppe ausiliarie: erano formate da volontari provenienti dalle provincie conquistate.

2. Legionario imperiale e suoi armamenti

ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCITO

Le armate si suddividevano in legioni (4000 uomini circa), che a loro volta avevano numerosi sottogruppi: le coorti (massimo 1000 uomini) , le centurie  (100 uomini) comandate da un centurione e i manipoli. Questi ultimi erano l’unità più piccola dell’esercito romano.

C’era anche la cavalleria, suddivisa in turme formate ciascuna da 30 cavalieri divisi in tre squadroni. Ogni squadrone era comandata da un optio.   

Esistevano vari ranghi di ufficiali: il più alto in grado era il legatus che comandava una legione intera; il praefectus castrorum, il tribunus laticlavius, l’aquiifer (il soldato che portava l’insegna della legione che era un’aquila) e poi il primus pilus il centurione della prima centuria.

I Romani combattevano in formazione a rettangolo, le coorti erano schierate in varie file e soldati disposti in ranghi.

La prima coorte era la più importante, c’erano i comandati. La legione era protetta ai fianchi dalla cavalleria.

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