QATAR 2022: si parte!
La Rubrica Sportiva del Setti Corriere
a cura di Leonardo Corvino, 2A Secondaria di primo grado
La 22esima edizione della Coppa del Mondo è iniziata
Finalmente sono iniziati i Mondiali 2022, ma con un’altra grande delusione per l’assenza dell’Italia (la seconda consecutiva dopo Russia 2018).
I Mondiali sono ospitati dal Qatar, una nazione poverissima calcisticamente ma ricchissima economicamente.
Fanno scalpore diversi episodi riguardanti l’organizzazione: i finti tifosi, lo sfruttamento della mano d’opera, le donne che non possono entrare da sole allo stadio. Tanto che si parla di corruzione tra i piani alti della FIFA.
Le proteste
Non si era mai verificato che una squadra non cantasse il proprio inno, invece, per protesta, l’Iran si è rifiutato di cantare a causa della violenza sulle donne e ai problemi interni nel loro paese.
Il Qatar ha vietato le fasce pro LGBT, e i tedeschi, per protesta, si sono coperti la bocca con la mano. Episodi che hanno dato fastidio agli organizzatori dei Mondiali.
Le favorite
Questo Mondiale sarà molto combattuto a mio parere. Vedo tanti candidati alla vittoria finale.
Belgio, Croazia, Uruguay, Portogallo, Argentina, Spagna, Germania, Brasile e Francia, tutte squadre con tanto talento e tanta esperienza.
Ma, fra queste, in particolare, tre hanno qualcosa in più. Sto parlando di Spagna, Francia e Brasile.
La Spagna
La Spagna è la squadra tecnicamente migliore, è capace di fare tranquillamente il 65% di possesso palla contro qualsiasi avversario.
Il suo punto di forza è la panchina. Oltre agli 11 titolari, in panchina ci sono giocatori del calibro di Morata, Oyarzabal, Koke, Llorente e Garcia.
Il mister Luis Enrique può contare dunque su una rosa profonda e di esperienza. Inoltre, tra i titolari ci sono certezze come Busquets e Jordi Alba promesse come Pedri e Gavi (già titolari dall’anno scorso, rispettivamente di 20 e 18 anni)
Anche senza un vero centravanti la Spagna ha comunque giocatori presenti in zona gol come Ferran Torres, Olmo e Asensio.
La Francia
Campione in carica, si ripresenta come la seconda favorita al Mondiale.
Nonostante siano decimati a causa degli infortuni di Pogba, Kantè e Benzema, i Blues non hanno perso la loro grinta e la loro classe.
I punti di forza sono di gran lunga gli esterni: le sgroppate palla al piede di Theo e Koundè dalla difesa e i dribbling ubriacanti di Dembelè e Mbappè, piovono una marea di cross sia bassi che alti, di cui le torri come Giroud o gli uomini di inserimento come Griezmann approfittano.
Possono contare su una difesa rocciosa e un attacco prolifico, su un centrocampo di qualità e un fenomeno come KM10.
Il Brasile
Anche se di poco, credo che il Brasile sia la favorita numero 1 per la vittoria.
E’ una squadra fortissima, in grado di alternare un’ottima fase difensiva ad un’ottima fase offensiva.
Il quatridente d’attacco è pauroso: Neymar, Vini Jr, Antony/Raphinha, Jesus/Richarlison.
Anche la difesa non scherza con due rocce come Marquinios e Militao, così come il centrocampo fisico con la coppia Casemiro-Fabinho. Tanta tecnica e fisicità, credo che sia l’occasione per la sesta stella e per la vittoria che manca da 20 anni.
Alla prossima !!