La Rubrica Sportiva del Setti Corriere

a cura di Leonardo Corvino, 2A Secondaria di Primo grado

Inizio stagione 2022/2023

OPINIONI E ANALISI

La stagione calcistica 22/23 è iniziata e si possono definire già gli equilibri e le squadre favorite

IN ITALIA

In Italia c’è stato un avvio inaspettato: le due favorite, Inter e Juve, stanno attraversando una fase veramente critica.

Mentre chi è partito a razzo è il Napoli, una squadra completamente nuova e che nessuno dava come favorita.

In questo inizio, inoltre, non ci si aspettava che alcuni giocatori incidessero così tanto e che altri, invece, si bloccassero.

Top

Khvicha Kvaratskhelia: il giocatore migliore fino a questo momento. Niente da dire!

Non c’erano aspettative su di lui e non era assolutamente considerato un top-player.

E invece, il georgiano, ha tirato fuori classe e talento che ricordano Maradona (da qui il soprannome Kvaradona) e che gli hanno consentito di vincere il POTM (player of the month) di agosto.

Con 5 gol in 8 partite è lui il trascinatore del Napoli.

Teun Koopmeiners: altro uomo che non ti aspetti, altro inizio da top player.

Il centrocampista olandese, che l’anno scorso non è stato proprio uno dei migliori, quest’anno ha trovato la consacrazione con Gasperini e, soprattutto, l’appuntamento con il gol.

Si è dimostrato un vero regista, moderno, capace di dirigere il gioco, battere i calci piazzati e segnare.

Nikola Vlasic: il Torino ha fatto un vero colpaccio. Il trequartista croato si è subito inserito nei ritmi di Jiuric e nei suoi schemi; al West Ham si era un po’ perso, ma in Italia ha trovato la sua condizione migliore e speriamo che continui a questi livelli

Marko Arnautovic: se molti centravanti hanno faticato in quest’inizio, lui ha segnati sin da subito e non ha più smesso.

È l’unico che si è fatto vedere nelle fila di un pessimo Bologna ed è già capocannoniere con 6 gol in 8 partite.

Marko è la perfetta definizione del centravanti che può sfondare la difesa italiana; era già un semi-top l’anno scorso, ma quest’anno si preannuncia un campionato ricco di gol.

ALL’ ESTERO

Erling Haaland: devastante, incredibile e sempre più Haaland.

14 gol in 8 partite con il Manchester City sono numeri da mostro e c’era chi diceva che sarebbe servito del tempo per inserirsi nei ritmi tostissimi di Pep Guardiola che ha praticamente sempre giocato con una seconda punta al posto di un centravanti di razza.

Tre triplette in Premier League di cui una nel super derby con lo United.

È lui il prossimo Ronaldo?

MMN: a differenza dell’anno scorso, dove avevano raccolto solo delusioni, quest’anno sono più in forma che mai.

Il trio del PSG (Messi, Mbappe, Neymar) ha iniziato con il botto la stagione sia in campionato che in Champions.

Dominano in lungo e in largo la Ligue 1 e in Champions possono competere con le grandi favorite come City e Bayern.

È l’anno della rivincita?

E il Mondiale?

Quest’anno il divertimento è raddoppiato con il mondiale invernale e, nonostante l’assenza degli Azzurri, c’è uno spettacolo imperdibile in campo.

La favorita numero uno è la Francia, squadra fortissima con una quantità e una qualità di talenti elevatissima, i più pericolosi saranno probabilmente Mbappe e l’attacco in generale, Nkunku a destra, Theo in difesa e Maignan in porta.

Al piano di sotto l’Inghilterra (seconda all’Europeo), con giocatori molto allenati (visto che giocano in Premier League) uniti a talenti esplosivi come Foden, Alexander-Arnold, Mount, Rice, Bowen, Philips e Ramsdale.

L’Argentina (che ci ha schiacciato nella Finalissima di Supercoppa), con un attacco a dir poco devastante composto da Messi, Dybala, Lautaro e Di Maria, e un team di lottatori come De Paul, Paredes, Lisandro Martinez, Acuna e Tagliafico.

E, infine, il Portogallo, squadra molto compatta con stelle provenienti da tutto il mondo. La sua miglior qualità è l’essere sempre una rosa equilibrata in tutto il campo che può contare sui giocatori Guerreiro, Cancelo e Ruben Dias (super coppia del City) in difesa, su Bruno Fernandes, Renato Sanches e Palinha a centrocampo e su Leao (MVP della serie A), Diogo Jota e CR7.