INCONTRO CON LA SCRITTRICE COSTANZA RIZZACASA D’ORSOGNA

a cura della 5B primaria

Il 17 giugno, durante il laboratorio di giornalismo con gli educatori Umberto e Alessandra, abbiamo effettuato una videoconferenza con la scrittrice Costanza Rizzacasa d’Orsogna che ci ha parlato del suo libro “la storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare”.

Milo aveva pochi mesi di vita quando è stato trovato anche se il libro è stato scritto quando aveva 3-4 anni ed è stato pubblicato per la prima volta nel 2018.

All’interno del libro sono state le illustrazioni di Giacomo Bagnara.

Questo libro ha riscosso tanto successo, solo in Italia la scrittrice ha incontrato 21.000 bambini nelle scuole, ed è stato pubblicato anche all’estero.

Molti fatti raccontati sono realmente accaduti anche se la realtà è stata modificata, altri sono stati inventati.

La scrittrice con la figura del gabbiano Virgilio si ispira a Virgilio, personaggio guida della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Il gabbiano ha dato fiducia al gatto aiutandolo a saltare.

Ha inserito altri animali nella storia perché la sua famiglia è animalista, pensa che gli animali vengano trattati male e, come dice lo scorpione, ci sono animali di serie A, ad esempio gli animali domestici, e animali di serie B, cioè quelli che si uccidono per la caccia o per il cibo.

I bambini credono che gli animali siano degli esseri gentili e l’autrice vuole spiegare che Milo è un gatto speciale proprio perché diverso dagli altri.

Il 16 settembre uscirà il suo secondo libro “Storia di Milo, il gatto che andò al Polo Sud’’.

 Abbiamo posto qualche domanda all’autrice.

‘’Dove prende l’ispirazione per scrivere?’’  

‘’Prendo l’ispirazione da ciò che accade nella realtà aggiungendo elementi inventati’’

‘’Perché hai deciso di fare la scrittrice?’’

‘’Perché scrivere libri è la mia passione’’

 ‘’Il libro di Milo a chi è stato dedicato?’’

‘’In entrambi i libri parlo delle vicissitudini del mio gatto Milo; il primo l’ho dedicato alla mia famiglia, amante degli animali, e il secondo a Milo’’

‘’Come ti senti quando scrivi un libro?’’

‘‘Provo un‘estrema felicità quando il libro viene pubblicato, ma quando parlo dei momenti personali difficili mi sembra di riviverli mi sento un po’ triste’’

‘’Quanto tempo ci vuole per scrivere un libro?’’

‘’Per scrivere una favola ci vuole meno tempo, circa 4 mesi, mentre per scrivere un romanzo ci vogliono anche diversi anni.’’

 ‘’Quando scrivi, pensi al lettore?’’

“penso sempre al lettore quando scrivo perché è molto importante mantenere un legame speciale per lasciare un messaggio significativo

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