Euro2020 analisi e commenti dall’Edu… Campus

di Federico Barberis C. M. e Luca Zuccarini

Commenti sull’ Italia e il suo commissario tecnico.

FORZA AZZURRI !

La formazione di Mancini inizia l’ europeo con un 3-0 alla Turchia.

A inizio giugno è cominciato l’ europeo 2020 con il debutto della nazionale Italiana contro la Turchia. Questo risultato è solo un assaggio di quanto l’ Italia può dal ct ed ex centrocampista offensivo della nazionale: Roberto Mancini, nato a Jesi nel 1994.

Questa è la tattica che prevede i calciatori disposti a 2-3-5 in modo da alzare il pressing e pressare la squadra avversaria nella sua trequarti campo. “Attaccare per vincere” è lo slogan di questa nazionale 2.0;

Un’Italia così non si era mai vista perché gli allenatori che hanno avuto la fortuna di allenare la nazionale puntarono esclusivamente sul classico catenaccio all’italiana che consiste nel chiudersi in difesa e e ripartire in contropiede alla prima occasione con una coppia di attaccanti molto affiatati.

Mancini però non è della stessa idea, lui vuole cambiare, rivoluzionare il nostro calcio, lui stesso in passato ha giocato in nazionale come centrocampista o attaccante e vuole portare la sua filosofia nel calcio di oggi.

Avendo a disposizione bomber come Immobile, recentemente vincitore della ‘Scarpa d’Oro’ per aver segnato 35 gol con la maglia della Lazio di Inzaghi, quest’estate passato alla formazione interista;

Berardi, abile nei dribbling e negli inserimenti; Insigne, Lorenzo il Magnifico; Federico Chiesa, esploso nella Juventus dopo tanti anni passati a Firenze il nostro allenatore avrà buone possibilità di uscire soddisfatto da questa edizione dell’Europeo.

L’Italia al momento sta soffrendo per l’assenza di tre suoi pilastri: Zaniolo, con il crociato destro fratturato, Pellegrini, infortunatosi poco prima della partita di Roma e Verratti, sostituto da Manuel Locatelli.

Tutto il nostro paese attende con il fiato sospeso il match con la Svizzera che ha pareggiato contro il Galles 1-1 che rappresenta un passo avanti verso l’European Cup.

CIRO IMMOBILE

Di Luca Zuccarini

Ciro Immobile ha avuto una carriera molto complicata cambiando varie squadre dalla seria b ( come il pescara) e della serie a come la juventus fino ad arrivare alla sua amata Lazio e diventare finalmente capocannoniere nel 2019 con ben 35 gol. È un centravanti capace di spaziare su tutto il fronte d’attacco, tra i suoi principali punti di forza ci sono il senso del gol, dribbling nello stretto e tiro di prima intenzione, da ogni posizione e con entrambi i piedi. Nella partita contro la Turchia ha segnato un gol in area costituito da un rimpallo di un tiro al volo da parte di Spinazzola, e ovviamente Ciro che si trovava proprio al posto giusto non ha dovuto fare altro fare altro che scaraventarla in porta e esultando in modo alquanto particolare.

I gironi di Euro2020

di Lorenzo Isolani

Sono state giocate tutte due le partite (primo turno) del gruppo b agli euro2020, abbiamo analizzato gli aneddoti.

Tornate sotto i risultati delle partite e la classifica al momento, dopo, uno spazio dedicato alle nostre considerazioni sul destino di queste quattro squadre in questa competizione.

FINLANDIA 1-0 DANIMARCA

BELGIO 3-O RUSSIA

1° BELGIO: 3 PUNTI

2°FINLANDIA: 3 PUNTI

3°DANIMARCA: 0 PUNTI

4°RUSSIA: 0 PUNTI

BELGIO: tra le favorite per questo europeo e un primo posto assicurato nel girone, dato che non c’è squadra in grado di espugnare questa corazzata tra quelle proposte nel gruppo b. Lo ha dimostrato il 3-0 alla Russia. Con il grave infortunio di De Bruyne, toccherà a Lukaku far andare avanti il motore del Belgio, infatti dopo la doppietta alla Russia è più agguerrito che mai. Finlandia e Danimarca sono avvisate!

RUSSIA: ci si aspettava una vittoria del Belgio, ma questo non giustifica le grandi disattenzioni della difesa che hanno veramente regalato tre gol agli avversari. Avranno di sicuro da migliorare.

Il girone F di EURO2020

Di Ludovico solveni

Un girone F che non è ancora iniziato ma si preannuncia il più competitivo, con a Francia che ha vinto l’ultimo mondiale, il Portogallo che è campione in carica, la Germania che possiede comunque notevoli qualità tecniche, e poi la piccola Ungheria sostenuta da Gùlacsi portiere del Lipsia. Analizzando le squadre balza all’ occhio l’impressionante rosa della Francia, con Mbappè un giovane velocissimo e fortissimo soprattutto nell’attaccare la profondità che però dovrebbe essere più incisivo nelle partite importanti. La Francia ha ricucito i rapporti anche con Benzema, il centravanti vecchio e quello nuovo messi insieme, attacca la profondità, scende a supporto della squadra, costruisce il gioco, è capace di fare gol anche da distanze considerevoli. I francesi avranno a disposizione anche un Kantè in piena forma e in corsa per il pallone d’oro. Poi c’è il Portogallo campione in carica con il solito Cristiano Ronaldo che sta visibilmente invecchiando ma resta un titolare indiscusso che forma una ottima coppia d’attacco insieme a Diogo Jota esploso quest’anno con i reds e dietro un Bruno Fernandes che ha mantenuto le suo cifre stellari con un’altra impressionante stagione con i Red Devils. Con in difesa un Joao Cancelo e un Rubèn Dìaz completamente rinati a Manchester anche la difesa pare abbastanza blindata con Danilo Pereira a fare da schermo davanti a loro. La Germania in questi anni ha subito un netto calo ma resta comunque una squadra nettamente rispettabile con giovani talentuosi come Havertz che ha fatto gol in finale di champions league e ha anche recuperato muller dopo una lunga assenza, quest’ultimo è più agguerrito che mai a prendersi una rivincita sul mondiale e a vincere questo EURO2020. Poi c’è la piccola Ungheria che cerca l’impresa tra le grandi trascinata dal portiere Gulacsi del Lipsia e da Slobozslai, un ottimo centrocampista oltre ovviamente a i 2 Szalai.

NEI PROSSIMI GIORNI CONTINUERÀ L’ANALISI DEI GIRONI

UN ATTACCO CARDIACO NEL BEL MEZZO DELLA PARTITA

Di Raffaele Lalli

Nonostante questo infortunio i medici hanno detto che forse il giocatore danese potrà riprendere a giocare tra un paio d’anni. Un attacco cardiaco nel bel mezzo della partita Eriksen ha avuto un attacco cardiaco ma con un salvataggio da parte del capitano Kjaer. Durante la partita Danimarca-Finlandia dell’euro2020 il giocatore danese Eriksen ha avuto un attacco cardiaco inaspettato, cade a terra e tutti i giocatori li vanno in soccorso. Tutti pensavano fosse morto ma il capitano della squadra Kjaer ha provato a salvarlo facendogli un massaggio cardiaco e respirando bocca a bocca, poi li ha srotolato la lingua e si è sentito il primo respiro. Si è risvegliato ed è andato in ospedale. Per fortuna adesso sta meglio e non è morto anche se in ospedale. Ci sono stati anche pianti da parte dalla moglie che ha lacrimato tutto il tempo; Lukau ha dedicato il suo goal contro la Russia a Eriksen e Barella li ha messaggiato incoraggiandolo.

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