Lettera di saluti
Buonasera, come probabilmente tutti sapete io ho ” abitato nel palazzo Archinto” da quando avevo 11 anni,cioè dalla prima media. Ho poi frequentato il liceo classico,sempre come convittrice. Ho iniziato a lavorare come educatrice quasi subito e da allora non ne sono più uscita. Per inciso, anche i miei tre figli hanno frequentato la scuola elementare e la scuola media dell’Educandato. Potete quindi capire come per me sia particolarmente difficile tagliare il cordone ombelicale che mi lega alla Setti. Ma bisogna affrontare sempre con serenità le nuove sfide che la vita ci presenta. Incontrerò sicuramente nuove persone e troverò nuove cose da fare, anche se non mi dispiacerebbe avere ancora la possibilità di varcare il portone di via Passione 12 per continuare ad aiutare i ragazzi in quello che so fare meglio. Per ultimo, vorrei ringraziare il Rettore, e penso sia la prima volta in questi sette anni, per avermi dato l’opportunità quest’anno di lavorare in un settore dove non ero mai stata, la scuola elementare. I bambini mi hanno insegnato moltissimo e spero di avere dato anch’io a loro qualcosa. Anche le due settimane di campus sono state fantastiche. Da settembre sarò in pensione, come ho già scritto,ma cara Setti ,se hai bisogno di me,batti un colpo e io ci sarò.Un caro saluto a tutti e buone vacanze. La Signo suprema (così venivo chiamata dai ragazzi e da qualche collega e docente). Tranquilli….non mi sono mai montata la testa e non lo farò nemmeno ora. Enrica Raho, educatrice in pensione ….ma sarà veramente così. ..?!?