Progetto EAT, educare all’alimentazione
Di Valentina Scassiano II Liceo EU
L’alimentazione è un tema che, soprattutto negli ultimi anni, è diventato cruciale all’interno della nostra società. I pasti sono sempre più un momento fondamentale della nostra giornata, a tutti noi piace uscire a cena e magari provare piatti nuovi, le strade sono tappezzate di rimandi a ristoranti o catene di fast-food e alla televisione i programmi che trattano di cucina sono ormai tantissimi.
Tutto ciò può sembrare, ed è in effetti, molto positivo: in un mondo globalizzato come il nostro è meraviglioso poter scoprire tradizioni culinarie di altre culture, semplicemente uscendo di casa e girando l’angolo, ed è altrettanto entusiasmante avere a disposizione un’infinità di prodotti diversi da gustare, magari anche già pronti tra gli scaffali del supermercato. Forse proprio per questi motivi, spesso ci facciamo prendere dalla frenesia e perdiamo di vista un limite, che invece dobbiamo assolutamente autoimporci per preservare la nostra salute.
Per parlare di questo argomento e approfondirlo, mercoledì scorso due esperte in alimentazione del Gruppo San Donato hanno tenuto un incontro nel salone della nostra scuola.
Ci hanno ricordato che il modo in cui mangiamo può influire moltissimo sulla nostra vita e che, quindi, è necessario impegnarsi a assumere i nutrienti e le energie che ci servono senza eccedere, sia in quantità ma soprattutto nel consumo di junk food.
Ovviamente, i nostri sforzi dal punto di vista alimentare vanno accompagnati da uno stile di vita sano e da attività fisica quotidiana, che mantiene attivo il nostro metabolismo.
È, inoltre, fondamentale assumere atteggiamenti consapevoli quando si tratta di acquistare i prodotti che poi consumeremo: è buona regola controllare gli ingredienti e, possibilmente, scartare le etichette che contengono troppo zucchero e sale, che vanno consumati in quantità misurata.
Bisogna aver chiaro, però, che queste sono indicazioni generali: rispettarle è un ottimo punto di partenza, ma ognuno di noi deve imparare a capire quali sono le proprie personali esigenze alimentari anche in base al proprio stile di vita.
In conclusione, per sana alimentazione non si intende rinunciare a tutto ciò che ci piace e che può essere annoverato tra ‘le cose che fanno male’: significa saper variare e controllarsi, concedendosi ogni tanto qualche sfizio in più.