UNA SERATA AL SETTI CARRARO
Di Bianca Garello IV Liceo Classico
Ogni anno, in una notte speciale di gennaio, alcuni licei italiani non chiudono alla conclusione delle lezioni, ma restano aperti per rivelare i loro segreti anche a persone esterne.
E il 17 Gennaio 2020, dalle 18 alle 22, i riflettori si sono accesi anche all’Educandato Statale Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa.
Infatti, al seguito di un open day durante il quale genitori e ragazzi hanno potuto parlare con alunni e docenti, gli ospiti sono stati invitati a rimanere per una serata di vero e proprio panem et circensem organizzata dagli studenti delle classi delle quattro sezioni di scuola secondaria di secondo grado (classico tradizionale ed europeo, linguistico francese e spagnolo).
Per prima cosa, tutti nel Salone degli Specchi per assistere alla premiazione dell’ex 5^ europeo, vincitrice di “Per un pugno di libri”, alla consegna degli attestati degli alunni usciti con 100 e lode allo scorso esame di stato e alla premiazione del concorso letterario scolastico. A seguire il concerto, in cui alunni di ogni età si sono esibiti con performance di vario tipo.
Dopo, gli ospiti sono stati liberi di girare per il palazzo e intrattenersi nei vari spazi dedicati a ciò che avevano preparato i ragazzi: da varie interpretazioni dell’Iliade di Omero (che sicuramente gli antichi greci avrebbero apprezzato) a Romeo e Giulietta, passando per una partita di calcio tra filosofi, Harry Potter, altre rappresentazioni di opere antiche, rivisitazioni dell’Inferno del maestro Alighieri (che anche lui avrebbe amato senza ombra di dubbio) e poi spettacoli in lingua, un tableaux vivands, racconti dei viaggi all’estero e anche dei 100 giorni che il Generale Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro hanno passato a Palermo prima di venire uccisi dalla mafia. Insomma, di iniziative non ne sono mancate!
Alle 22 poi, dopo che tutte le attività erano finite, pian piano gli ospiti e gli studenti sono usciti, sicuramente stanchi, ma divertiti e soddisfatti. E il duro lavoro ha dato i suoi frutti: della nostra scuola si è parlato infatti in un articolo del “Giorno”, corredato di parecchie foto di alcune esibizioni, motivo di grande orgoglio per tutti noi.
Iniziative come questa danno modo agli studenti attuali di essere più creativi e di rielaborare quanto imparato a lezione e agli studenti futuri di capire che, benché il liceo sia soprattutto studio, ci può essere altro e che le competenze acquisite non si esauriscono subito dopo la verifica, ma possono aiutare a creare qualcosa di diverso e interessante, e pertanto vanno portate avanti e incoraggiate.
Un ringraziamento speciale va a tutto il personale ATA, sempre fondamentale e disponibile in occasioni simili, ai docenti che hanno aiutato e lasciato ore per dare modo agli studenti di prepararsi al meglio e al Rettore, che ogni anno ci permette di vivere questa avventura. Infine, complimenti a tutti gli alunni, senza i quali, ovviamente, nulla sarebbe stato possibile.
E se voi che state leggendo non siete venuti e ora siete un po’ incuriositi: speriamo di vedervi l’anno prossimo!
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